Disclaimer grafico

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mercoledì 18 aprile 2007

La Maria fa strani effetti (e nessuno mi aveva avvertito)

Vivendo in una casa che ha contratto la malattia "Saranno famosi", non ho purtroppo potuto evitare ogni tanto di subire (per quanto passivamente) la terribile trasmissione televisiva condotta dalla terribile Maria De Filippi. Tuttavia quest'anno ho colto con un piacevole senso di sollievo, che si è sostituito alla terribile immotivata ansia che mi attanagliava durante tutta la stagione televisiva, ho colto dicevo il tanto atteso segno d'incrinatura, dato che quest'ultima edizione è stata seguita con un qual certo arricciamento di naso dalla popolazione femminile di casa mia.
Quest'anno "Amici di Maria De Filippi" in realtà si chiamava "Nemici di Maria De Filippi", ma nessuno si è premurato di avvertire il responsabile di regia addetto alla grafica*. Mai come quest'anno i vari concorrenti sono stati messi uno contro l'altro, aizzati fin troppo palesemente perfino dalla stessa conduttrice come fossero cani idrofobi da combattimento su cui puntare soldi, oscurando in secondo e terzo piano le esibizioni di canto e ballo** (un tempo fulcro del programma). Ogni volta Maria riusciva a stupirmi, nel suo innocente modo di dare la parola a uno degli aspiranti wanna-be-famous dicendo: "Vuoi dichiarare qualcosa? Aspetta, prima guardati questo RVM***", quindi mostrava la registrazione di qualcuno che aveva detto "di nascosto" le peggiori ingiurie su quel concorrente. Se non è istigazione alla rissa questa! In più quest'anno non è stato tralasciato nessuno fra i più bassi espedienti per provocare odio, dalla divisione dei concorrenti in squadre (denominate con uno slancio di fantasia Gamma e Delta, perché chiamarle Alfa e Beta non faceva abbastanza figo, e poi la squadra Beta avrebbe potuto lamentarsi che loro non erano secondi agli Alfa, e considerando l'età cerebrale dei partecipanti posso scommettere che avrebbero sicuramente protestato in questi termini), fino alla genialata di coinvolgere nel club degli insultanti e insultabili perfino una delle "insegnanti" (fino all'anno scorso intoccabili e insindacabili). Ogni puntata aveva il suo sempre più ampio Momento Della Polemica, gestito da Maria con una soddisfazione simile all'orgasmo.
Che Maria sia convinta d'essere onnipotente (o che perlomeno si affidi a pessimi consulenti, ma sono sicuro che non ne ha) lo si denota dal particolare modo in cui si presenta vestita in televisione, ovvero terribilmente (e quando dico terribilmente intendo terribilmente). Chiaro che paragonata all'ospite fisso delle puntate serali, vale a dire la sobria e misurata Platinette (una che, al posto di esprimersi, sbraita), Maria sembra Miss Eleganza. Che Maria sia convinta d'essere onnipotente lo dimostra anche il suo modo di condurre, da manuale (nel senso che andrebbe studiata per capire tutto quello che un buon conduttore non deve fare): il suo modo di interrompere gli altri a metà delle loro frasi soltanto per mandare "il tassativo" (ovvero la pubblicità), il suo perfetto uso dei tempi televisivi, la sua padronanza di linguaggio, il suo essere marito di Maurizio Costanzo (un altro che si ritiene unto dal Signore; mi consola che ogni anno che passa perda l'uso di una consonante: tra un po' le avrà finite tutte).
Maria è un muro di gomma, dato che le polemiche le rimbalzano contro lasciandola indifferente: non ha mostrato segni di cedimento dopo che Platinette (che almeno sulla lingua i peli non ce li ha) in una delle puntate ha detto in diretta che tutte le messe in scena per far litigare un'insegnante contro tutti gli altri la facevano alquanto cagare e preferiva il concetto originario del programma, ovvero le esibizioni dei concorrenti; non è indietreggiata di un millimetro neppure quando, durante la serata finale in cui erano ospiti vari critici giornalisti, uno di questi ha dichiarato che questa era la peggiore edizione di sempre per il modo in cui era stata condotta (Maria ha ribattuto con queste parole non testuali: "Ma manco per il cazzo").
Il fatto che i concorrenti vincano in base ai voti del pubblico a casa (che spende, per votare) mi procura il brivido finale di cui non sentivo il bisogno. Chi vinca o meno il programma ha poca importanza, in fondo. Tanto alla sua chiusura tutti gli aspiranti famosi torneranno ad espirare e basta****.

* Non che gli anni scorsi invece fossero Amici. Però fino alla scorsa edizione avrebbero potuto chiamarsi "Indifferenti di Maria De Filippi" o "Stimanti di Maria De Filippi" senza troppi problemi.
** Mi son sempre chiesto a che cazzo serva saper fare i balletti coreografati che vengono insegnati in questo programma. La risposta è semplice: a nulla. Sono esibizionismi fini a se stessi, come i tramonti. Il loro unico impiego fuori da Amici è l'uso tal quale in altri programmi tv (vale a dire a Buona Domenica, brrr!). Il che continua a essere sinonimo di totale inutilità. NB: il programma prevederebbe anche recitazione, oltre a ballo e canto, che poi sarebbe la materia più nobile delle tre e la più utile in assoluto, nonché la più spendibile. Non per niente la visibilità che viene data alla recitazione dentro Amici è approssimabile a zero.
*** che sta per "
Registrazione Video Magnetica", vale a dire che sta mostrando qualcosa registrato su nastro. Perché ovviamente dire "filmato" non è abbastanza chic per la Nostra.
**** La quantità di musical che ha invaso l'Italia è spaventosa. Praticamente tutti quelli che escono da Amici e riescono a fare qualcosa, fanno un musical. Che cazzo, non sapete fare altro? D'altronde uscendo da Amici questo si è imparato a fare: inutili balletti misti a canto, con recitazione nulla. I musical a mio personalissimo parere sono la peggiore forma di intrattenimento esistente, pure peggio del circo. In base a un recente sondaggio in Italia ci sono più musical che spettatori.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi ritengo sostanzialmente d'accordo kn abeas anke se in effetti, mi riesce difficile chiamarlo programma io direi ke è un guazzabuglio di luoghi comuni e di populismo kn un tocco di cafoneria tutta italiana